Il blogghetto degli appunti

  1. Il Papa è marxista?
    si vabe è a Natale si puo dire di più....

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    Quando gli hanno detto che qualcuno lo ha chiamato marxista il papa ha risposto "non mi offendo, ne ho conosciuti di buoni".
    Beh meno male, io credevo che tutti i marxisti fossero cattivi, perversi, lussuriosi e mangiassero i preti oltre che i bambini (variante comunista).
    Naturalmente l'ideologia marxista è sbagliata, secondo Bergoglio,ma Dio è cosi buono che ha acconsentito che ci fossero marxisti onesti intelligenti e buoni.
    Non fornisce spiegazioni sul perche l'idea marxista sia sbagliata ma come si sa le parole dei re (tantopiu se rappresentanti di divinita onnipotenti e onniscienti) non si discutono.
    Un'idea che presupponga l'uguaglianza dei diritti, il rifiuto della logica del profitto dello sfruttamento dell'accumulo del capitale e dell'arricchimento, del lusso, del consumo di risorse senza limiti, della parita fra uomini e donne, bianchi e neri gialli e verdi puo essere un'idea sbagliata.
    Forse pero quello che importa di piu al Papa è la posizione del marxismo rispetto alla chiesa della quale l'ateismo è il nemico piu pericoloso.
    Se anche l'ateismo è una religione, come sostengono ,non puo essere però religione di stato come invece lo è il cristianesimo, anzi l'ateismo deve essere emarginato, sottaciuta la sua esistenza, possibilmente combattuto, oscurato, ignorato, privato di visibilità.

    Certo anche gli atei possono essere buoni, possono avere dei valori eticie morali che consentono loro un vita onesta e serena ma non potranno mai godere del benessere post mortem andranno comunque all'inferno.
    Last Post by next il 16 Dec. 2013
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  2. La parabola del PCI
    Da Gramsci a Renzie

    e cosi siamo arrivati alla fine della parabola o dell'iperbole se vogliamo restare nel campo della geometria.
    La nemesi (non compensativa) del comunismo in Italia si è definitivamente compiuta.
    La scelta plebiscitaria di Matteo Renzi a capo di quello che fu il partito fondato da Gramsci a Livorno nel 1921 non puo che segnare il definitivo tramonto non solo del comunismo che già era sparito da tempo ma della sinsitra parlamentare in Italia.
    Un boyscout, un parrocchiano, un democristiano , un liberista alla guida del Partito di Gramsci e che fu di Togliatti,Berlinguer, Ingrao,(che infatti Renzie non ha neanche lontanamente nominato nel suo trionfale discorso)cancella di fatto la sinistra parlamentare dal nostro paese.
    Già un democristiano camuffato da PD è alla guida del governo, appoggiato da un'altro democristiano della destra berluschina, adesso ne abbiamo anche uno alla guida del "maggior partito di sinistra" quindi che tipo di politica dovremo aspettarci nei prossimi anni?
    Semplice, sarà il continuum della politica neoliberista,finanziocratica, tecnoeuropeista che sta distruggendo il tessuto economico e sociale del nostro paese.
    La totale evaporazione di una forza politica rappresentativa organizzata, che porti avanti le istanze sociali finirà per consegnare la protesta e l'opposizione a movimenti spontaneisti privi di ogni reale possibilità di incidere sulle linee di politica economica del governo.L'opposizione organizzata sarà nelle mani della destra estrema come gia avviene in altri paesi in sofferenza.

    La sinistra si è suicidata; l'unico possibile leader che abbia ancora un credito presso i lavoratori ed una possibilita sarebbe Landini ma non pare intenzionato a fare politica mentre i sindacati appaiono sempre piu in difficoltà.

    Va beh volevo dire questo ed altro ma i pipponi politici non li leggo piu figuriamoci se mi va di scriverli.

    Mala tempora currunt, ci vediamo a destra.
    Last Post by Insel il 11 Dec. 2013
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