Il blogghetto degli appunti

  1. La chiamarono Miss vitalizio (d'oro)
    La casta che non puoi toccare, in politica si va in pensione a 41 anni

    Claudia Lombardo ha 41 anni ed è in politica da quasi venti: iniziò giovanissima nel 1994 tra le file della neonata Forza Italia in Sardegna, dove il padre Salvatore le aveva lasciato un consistente bacino di voti dopo i suoi anni in politica da socialista passato con Berlusconi. La Lombardo ha continuato la sua carriera politica senza colpo ferire nelle successive elezioni del 1999 e del 2004, finché nel 2009 viene eletta presidente dell’assemblea regionale, prima donna in assoluto nella storia della regione Sardegna.

    Una carriera politica sfolgorante che si è conclusa, per ora, con un dissenso nei confronti di Ugo Cappellacci, attuale presidente della Regione Sardegna, e il pensionamento anticipato in attesa di decidere cosa fare: e proprio questo desta scalpore e indignazione tra i suoi corregionali, perché Claudia Lombardo, alla giovane età di 41 anni, è in pensione con un vitalizio che supera i cinquemila euro al mese. 5100 netti per la precisione, che l'hanno immediatamente fatta soprannominare Miss Vitalizio.

    Una stortura amministrativa che risale a leggi risalenti a moltissimi anni fa e successivamente abrogate, ma mai troppo nel dettaglio, dalla riforma Dini del 1995. Intervistata da Sardiniapost, Claudia Lombardo si è difesa dicendo che la norma sui vitalizi non è stata approvata dalla regione stessa, né tantomeno lei ha firmato una legge ad hoc per incassare il vitalizio subito dopo aver lasciato il consiglio regionale.

    Le norme parlano chiaro: si tratta di una disposizione approvata a metà degli anni ’80 e modificata nel 2000 che anticipava l’erogazione del vitalizio alla fine dei mandati di consiliatura per quei consiglieri che avevano versato i contributi lungo un periodo non inferiore ai vent’anni, o quattro legislature. In pratica è un diritto acquisito immutabile applicato in automatico a tutti i consiglieri coi requisiti necessari: nonostante la riforma Monti del 2012 abbia fissato la percezione del vitalizio a 66 anni, su tale argomento la Regione Sardegna aveva già legiferato con largo anticipo, nel 2011, per stabilire le proprie norme.

    Norme che hanno consentito a Claudia Lombardo di andare in pensione a 41 anni con 20 di servizio e 5100 euro al mese.

    PS. calcolando una vita di 80 anni questa signorina costerà alla collettività circa 2.600.000 euro

    Edited by next - 10/5/2014, 10:46
    Last Post by next il 8 May 2014
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